Azioni di solidarietà nei confronti del popolo ucraino: precisazioni in ordine alle richieste di informazioni pervenute alla scrivente Associazione.

Data:
7 Marzo 2022

Rispondiamo alle numerose richieste di informazioni e chiarimenti in merito alle azioni di solidarietà nei confronti del popolo ucraino.

Sebbene tutti i Volontari della Protezione Civile Marittima siano rimasti attoniti dai recenti accadimenti in Ucraina, quest’organizzazione è componente del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile, struttura operativa del volontariato di Protezione Civile della Regione Puglia, che – a sua volta – attende direttive dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.


Come struttura operativa del Sistema seguiamo costantemente l’evoluzione dell’emergenza al fine di recepire le REALI esigenze della popolazione sfollata, rimanendo  in continuo contatto con gli Enti Locali.

Non è recente difatti la notizia che l’esigenza di vestiario ormai non è estremamente indispensabile, considerate le cospicue scorte già arrivate a confine. 

Pertanto, sebbene ogni iniziativa solidale sia senz’altro lodevole, è auspicabile avere certezza circa la fonte delle richieste umanitarie, privilegiando quelle in grado di  garantire canali nazionali o internazionali di accesso alle aree interessate dal conflitto (o al confine con esse).

Il nostro suggerimento è quello di scegliere con cura le Organizzazioni Nazionali, evitando di affidarsi a singoli che non possano garantire né la certezza di arrivo del materiale né la completa trasparenza sulle proprie organizzazioni di apparenza e sul metodo di trasporto degli aiuti.

Particolare riferimento va ha Croce Rossa Italiana, e con essa tutte le Organizzazioni Nazionali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezza Luna Rossa che, in virtù della Convenzione di Ginevra del 1864, con proprio emblema, entrano in scenario bellico. I primi aiuti del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale sono difatti transitati proprio con CRI.

Altre organizzazioni Nazionali hanno movimentato le proprie colonne mobili portando gli aiuti al confine e continuano ad organizzare differenti raccolte sulla scorta delle richieste del Dipartimento Nazionale.

Le necessità più importanti in questi giorni sono le donazioni sui numeri solidali e la ricerca di strutture idonee ad accogliere famiglie dei rifugiati di guerra. A tal fine stiamo effettuando con i Comuni una ricerca di alloggi o strutture; pertanto, chiunque avesse strutture da mettere a disposizione può contattare l’ufficio del Sindaco del proprio Comune. 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Ultimo aggiornamento

7 Marzo 2022, 14:01